Lunedì 13 marzo, presso la sede della Regione Emilia Romagna è stata presentata la proposta di nuova Legge regionale sullo sport approvata dalla Giunta ed ora al vaglio dell'Assemblea Regionale. Si è trattato di un percorso lungo ed atteso da tempo da tutto il mondo sportivo del nostro territorio. Un territorio che ha visto, più che mai, proposte condivise dagli Enti di Promozione Sportiva, che hanno ancora di più mostrato quella capacità collaborativa assente in altre regioni, se non a livello nazionale. Proprio anche per questo, la speranza è sicuramente quella che possano essere messi in pratica quegli aspetti che spesso hanno visto la nostra regione al primo posto in tanti campi con un ruolo innovatore.
Sarà importante valorizzare lo sport nelle sue molteplici sfacettature che tengano in considerazione le tante realtà sportive indipendentemente dai numeri che rappresentano, ma nella convinzione e nella considerazione anche degli aspetti educativi nei confronti dei giovani, della promozione sportiva, spesso resa complicata nella gestione quotidiana delle associazioni sportive.
La speranza, anche come Enti di Promozione Sportiva, ognuno con le proprie caratteristiche, è sicuramente quella di poter contribuire ad una crescita di una vera cultura sportiva, che tenga conto del ruolo e della valenza educativa che può avere lo sport, anche e soprattutto attraverso un percorso formativo a favore di coloro che nelle singole associazioni, prima ancora di essere allenatori, possono ...e devono ... essere veri e propri educatori. Per il bene dei giovani ....ma anche di tutti !

Di seguito il comunicato congiunto con cui il Coordinamento degli Enti di promozione sportiva dell'Emilia-Romagna, al quale partecipiamo come PGS, ha commentato la presentazione della nuova legge.

"Con il nuovo testo di legge sullo sport che la Giunta regionale licenzia oggi - e che proseguirà il suo iter in aula - continua il percorso di recupero nell'agenda pubblica della centralità dell'attività sportiva e motoria, delle sue esigenze, dei suoi benefici per ragazzi, famiglie, comunità locali e associazioni.
Alla Regione Emilia-Romagna va riconosciuto, negli ultimi anni, un impegno nuovo e forte, con risorse stanziate che sono sensibilmente aumentate, con bandi e opportunità di finanziamento nuove, che vanno in controtendenza rispetto alla diminuzione generalizzata di risorse pubbliche per lo sport.
Come Coordinamento regionale degli Enti di Promozione Sportiva riteniamo che ci sia ancora molto da fare, a partire dall'integrazione delle misure e delle risorse per lo sport e per la prevenzione della salute, per il benessere e i sani stili di vita, previste nei capitoli della sanità regionale. Ma siamo consapevoli che questa legge rappresenta un buon punto di partenza, in qualche modo un piccolo 'testo unico' che raccoglie in un solo contenitore tutte le norme precedentemente sparse in differenti provvedimenti.
Ma ci sono anche spunti nuovi, come la lotta agli abusi e alle dipendenze, ci sono nuove e codificate forme di partecipazione rispetto ai processi decisionali della Regione, sono previsti bandi e procedure chiare per il finanziamento delle grandi manifestazioni, dei progetti locali, dell'associazionismo regionale.
Auspichiamo ora che il dibattito in aula valorizzi queste norme, se possibile le arricchisca di contributi costruttivi e così le migliori ulteriormente, nell'interesse prioritario dell'intero mondo sportivo regionale. Il tutto e per giungere a un testo condivisibile per tutte le forze politiche presenti nell'Assemblea legislativa regionale: perché lo sport è di tutti e 'fa bene' a tutti."


Il Coordinamento regionale degli Enti di Promozione Sportiva